Terapie inalatorie


Terapie inalatorie e di insufflazione

CONTATTI

Le terapie termali sono un’efficace mezzo di prevenzione, cura e riabilitazione di diverse patologie croniche, proponendosi sia come valida alternativa alla classica e non sempre risolutiva cura farmacologica, sia come integrazione alla stessa.


Le principali patologie che traggono giovamento dall’utilizzo delle terapie termali sulfuree o salsobromojodiche sono:

  • rinopatie allergiche e vasomotorie;
  • ipertrofia adenoidea;
  • riniti croniche ipertrofiche, crostose, muco purulente;
  • sinusiti croniche;
  • faringiti croniche;
  • laringiti croniche;
  • tracheiti croniche;


  • bronchiti croniche;
  • sindromi  rino-bronchiali;
  • broncopneumopatie croniche ostruttive;
  • otite media catarrale cronica;
  • stenosi tubariche;
  • sordità rinogena;
  • acufeni.
  • Long Covid


Terapie Termali

Politzer crenoterapico o Politzer vibrato


PROTOCOLLO 12 TERAPIE

E’ una terapia non invasiva, molto ben tollerata sia da bambini che da adulti. Il Medico Specialista, tramite un’olivetta monouso che occlude una narice, convoglia il gas termale (idrogeno solforato) all’interno della cassa timpanica.

Il politzer previene e cura le otiti medie catarrali, le stenosi tubariche, la sordità rinogena.

Terapia insufflazione

Insufflazioni endotimpaniche o endotubariche       


- PROTOCOLLO 12 TERAPIE

La terapia, svolta da Medico Specialista, è il cardine per la prevenzione e la cura della sordità rinogena, di otiti catarrali e stenosi tubarica. Con un catetere monouso lo specialista dirige per via nasale idrogeno solforato all’interno della tuba di Eustachio e della cavità timpanica. La terapia è breve ma molto efficace.

Inalazione caldo umida

a getto diretto


– PROTOCOLLO 12 TERAPIE

Nebulizzazione in fine particelle di acqua termale di Tabiano o Salsomaggiore. Indicata per fluidificare le secrezioni, detergere le mucose di naso e faringe, ripristinandone la naturale funzione fisiologica difensiva.

 

Aerosol sonici e vibrati



– PROTOCOLLO 12 TERAPIE

L’acqua termale viene ridotta a particelle molto sottili per favorire il raggiungimento delle zone più difficilmente accessibili dell’albero bronchiale e delle vie aeree solo inferiori. La vibrazione sonica incrementa l’efficacia di penetrazione delle particelle di acqua termale suflurea o salsobromojodica.

Irrigazioni nasali



– PROTOCOLLO 12 TERAPIE

Lavaggio delle fosse nasali con acqua termale salsobromojodica o sulfurea a temperatura corporea. Si esegue con una olivetta monouso appoggiata alla narice. Si applica a tutte le patologie nasali croniche, riniti, rinosinusiti, ipertrofia dei turbinati. E’ sempre abbinata ad altre terapie termali.

Humages


PROTOCOLLO 12 TERAPIE

Estrazione di Idrogeno solforato, di cui l’acqua termale di Tabiano è ricchissima, e inalazione con mascherina o forcella nasale. E’ una terapia secca indicata per le affezioni caratterizzate da ipersecrezione catarrale


Docce nasali micronizzate

o nasosinusali


PROTOCOLLO 12 TERAPIE

E’ la terapia di elezione per tutte le forme di rinosinusite e rinite anche cronica, sempre associata ad altre terapie termali consigliate dallo Specialista.

E’ un aerosol caldo in cui le grandi particelle di acqua termale sulfurea di Tabiano o salsobromojodica di Salsomaggiore svolgono un lavaggio e un massaggio idrico del naso e dei seni paranasali depositandosi sulle mucose, favorendo il ripristino delle funzioni difensive e il distacco delle secrezioni.

 

BPCO - Broncopneumopatia cronica e ostruttiva

Con l’acronimo BPCO (BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA) si riuniscono tre diversi stati patologici, che presentano una riduzione del lume delle vie aeree con ostruzione cronica del flusso aereo.

Si tratta della bronchite cronica, dell’asma e dell’enfisema polmonare.

L’asma si presenta come una iperattività dell’albero bronchiale, che risponde a numerosi stimoli, con riduzione del lume delle vie aeree.

La bronchite cronica è associata a una eccessiva produzione di muco, che causa tosse con espettorazione.

Per enfisema si intende invece la distensione degli spazi aerei siti distalmente ai bronchioli terminali con distruzione dei setti alveolari.

Fattori predisponenti a queste patologie sono: fumo di sigaretta, inquinamento atmosferico, esposizione professionale a polveri e gas nocivi, infezioni.

Per le broncopneumopatie croniche ostruttive risultano molto utili le terapie termali, soprattutto inalazioni e aerosol, con l’introduzione nell’albero respiratorio fino ai bronchioli terminali di idrogeno solforato H2S; hanno una azione antinfiammatoria e antisettica, migliorano la clearance mucociliare e agiscono come mucolitici naturali, favorendo l’espettorazione. Il protocollo prevede 12 giorni di cure, 2 al giorno, una in seguito all’altra.

Icona telefono

Vieni a trovarci in Corso Buenos Aires 10 a Milano

Vieni a trovarci
Share by: